Abbiamo maturato la consapevolezza che strategie aziendali finalizzate alla delocalizzazione, politica dei bassi salari, precarietà, cancellazione del diritto del lavoro e licenziamenti sono fortemente connessi con le speculazioni e i meccanismi di rendita parassitaria imposti dai poteri forti ad una politica sempre più prona a tali interessi
Abbiamo maturato la consapevolezza che i piani di urbanistica visti finora, consistono esclusivamente in ulteriori colate di cemento appetibili dall’orda di costruttori pronti a divorare il residuo spazio di verde rimasto nelle campagne laziali. Migliaia ettari ricadenti sull’Agro Romano e su aree a verde pubblico sui quali far piovere 23 milioni di metri cubi di fabbricati, senza che siano stati effettivamente ragionati e considerati i luoghi dei possibili nuovi insediamenti.
Abbiamo maturato la consapevolezza che a nessuno dei lor signori interessi dare risposta al dramma dell’emergenza abitativa, che non esiste un progetto di città che permetta di recuperare e riutilizzare, prima ancora di consumare altro Agro Romano, i tanti immobili ed edificazioni che sono presenti nella nostra città e nella nostra regione.
Abbiamo maturato la consapevolezza che esiste una situazione dei servizi sociali, asili-nido e delle scuole di ogni ordine e grado dir poco allarmante: degrado diffuso, piani di manutenzione ordinaria che non garantiscono tutte le condizioni di sicurezza, incolumità e salute, sia per lavoratori e bambini.
Abbiamo maturato la consapevolezza che il sistema sanitario pubblico venga fortemente ridimensionato; con il taglio continuo di posti letto e la chiusura di interi ospedali si cela un vero piano di dismissione della sanità pubblica, probabilmente per favorire il passaggio al sistema delle assicurazioni e della sanità integrativa.
Abbiamo maturato la consapevolezza che tale stato di cose è frutto della volontà di qualcuno affinchè si creino le condizioni per attuare processi di privatizzazione nel settore dei servizi essenziali per la cittadinanza.
Patto di stabilità, pareggio di bilancio, inutili grandi opere e privatizzazioni ricadono automaticamente sui territori creando sofferenza, disoccupazione e precarietà. Altro che crescita economica!
PER IL REDDITO, LA CASA, PER UNA VERA OCCUPAZIONE E IL RILANCIO DEI SERVIZI PUBBLICI CINECITTA’ BENE COMUNE ADERISCE E PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA ORGANIZZATA PER MERCOLEDI 10 LUGLIO PRESSO LA SEDE DELLA REGIONE LAZIO.